Prosegue il percorso che Cittadinanzattiva ha avviato con il contributo di 100 stakeholders della salute, realizzando una “Matrice per la qualità delle pratiche partecipative in sanità”. Uno strumento utile alle Istituzioni a individuare gli elementi di qualità della democrazia partecipativa e a gestire i rischi di una partecipazione formale, inefficace o priva di valore aggiunto che trova riscontro nel nuovo Patto per la Salute 2019-2021, alla Scheda 14 “Strumenti di accesso partecipato e personalizzato del cittadino ai servizi sanitari”, con un esplicito riferimento all’importanza di un coinvolgimento qualificato dei cittadini.

Sempre nell’ambito dell’Osservatorio sulla partecipazione in sanità, parliamo questa volta de “La Bottega del Possibile” una realtà associativa nata nel 1994 per promuovere la cultura della domiciliarità che nel 2016 ha attivato un tavolo di partecipazione coinvolgendo i diversi attori della comunità del distretto sanitario di Orbassano, al fine di provare a sperimentare un nuovo modello per prendersi cura delle persone anziane legate a quel territorio specifico. Lo si è fatto mettendo in campo nuovi percorsi e luoghi di cura indicando e favorendo gli operatori affinchè potessero promuovere il loro prendersi cura, con l’obiettivo di accompagnare le persone coinvolte nel progetto, poterle coinvolgerle e valorizzare le risorse che ancora posseggono. 

Approfondisci il progetto “Partecipazione civica in sanità: qualificare le pratiche di democrazia partecipativa” e Guarda la Video-intervista a Salvatore Rao, Presidente de “La Bottega del Possibile”