A più di dieci anni dall’emanazione della legge 38 del 2010, che riconosce a tutti i cittadini il diritto di accedere alla terapia del dolore, oggi la stessa è ancora poco conosciuta e attuata. A prescindere dall'età e dalla presenza o meno di una patologia, chiunque ha diritto di accesso alla terapia del dolore su tutto il territorio nazionale. Bisogna colmare questo gap di informazione per restituire alla relazione tra medico e paziente, il ruolo centrale nel percorso di cura e la consapevolezza che professionista sanitario e paziente sono entrambi protagonisti indiscussi del percorso di cura.
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