Il 31 marzo 2015 era la data stabilita per la chiusura "per legge" delle strutture psichiatrico-giudiziarie; la normativa (legge n. 81 del 2014) stabiliva quindi che i pazienti dovessero essere presi in carico da strutture territoriali capaci di prestare assistenza e tutela. Al momento, però, la legge non sembra di facile attuazione, e le poche strutture R.E.M.S. (Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza) operative sul territorio sono già sature per via di una insufficienza di posti.
Sul tema si è tenuta, il 26 giugno, una audizione presso il Senato, e i Sottosegretario di Stato alla salute De Filippo ha fornito il resoconto delle attività effettuate fino a questo momento, insieme alle indicazioni sui prossimi passi da fare. Approfondisci leggendo la notizia e il testo dell'audizione.