La realizzazione del Primo Summit Mediterraneo Sanità promosso da Federsanità-ANCI e da Motore Sanità, propone una forma sostenibile di Precision Medicine, lungo le linee di una medicina predittiva, preventiva, personalizzata e partecipata. Le sessioni attraverso cui si svilupperà tengono in conto che definizione e descrizione, patologia e epidemiologia, sono la premessa necessaria ma non il cuore di interpretazione e intervento, cioè diagnosi, terapia e risultato. In ogni sessione si cerca di articolare la componente epidemiologico–preventiva con le componenti diagnostiche e terapeutiche.
Altra rilevante problematica che si cercherà di analizzare durante le giornate di incontri riguarda la mobilità sanitaria passiva, ovvero il diritto del cittadino ad ottenere cure, a carico del proprio sistema sanitario, anche in un luogo diverso da quello di residenza. L’osservazione ed il monitoraggio della mobilità sanitaria assume un ruolo primario nella programmazione sanitaria di ogni regione e incide perciò pesantemente sulla sostenibilità del sistema.
Il Summit ha quindi insieme le caratteristiche della messa a punto di alcuni temi nodali, ma anche di incubatore di progettualità, finalizzato alla lotta contro le malattie cronico-degenerative per promuovere innovazioni, ricerche e coesione nei Paesi del Bacino del Mediterraneo.
Attraverso il Summit si vogliono evidenziare i fattori di rischio e le possibili azioni e interventi finalizzati alla loro riduzione proponendo e sviluppando un confronto aperto con tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'evento si terrà nelle giornate dell'11 e 12 febbraio, ed è previsto anche l'intervento di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato/Cittadinanzattiva; è necessaria l'iscrizione all'evento, che si terrà in Napoli, presso il Grand Hotel Oriente, Via Armando Diaz, 44 Napoli.