In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, Patrizia Spadin, Presidente di AIMA-Associazione Nazionale Malattia di Alzheimer, ha inviato una lettera aperta al Presidente dell’INPS, prof. Tito Boeri. “Non abbiamo mai amato ritualità e celebrazioni – ha dichiarato Spadin - e mal sopportiamo la distanza che corre tra i fiumi di retorica che caratterizzano, ordinariamente, queste giornate, e la condizione vissuta ancora oggi da tante, troppe famiglie che convivono con una demenza. Conosciamo realtà virtuose - ha proseguito Spadin -, regionali e locali, istituzionali e associative, che ben funzionano e ben tutelano malati e familiari.
Ma se guardiamo al nostro Paese nel suo insieme, siamo ancora lontani da una situazione che ci consenta di affermare che esse siano prevalenti. La maggioranza dei malati non ha la fortuna di avere a disposizione servizi virtuosi, le famiglie vivono quotidianamente con fatica l’assistenza per i loro cari e non ricevono alcun segnale che indichi la volontà di un cambio di rotta. E' per loro che oggi, 21 settembre, AIMA apre la Linea Verde Alzheimer dalle ore 8 alle 24. E' per loro – ha concluso Spadin - che AIMA chiede, anche oggi, in occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, meno parole e più fatti. E di affrontare un problema concreto, per l’impatto che ha sulla vita di malati e familiari, e per il suo valore simbolico. E' per loro che AIMA ha deciso di chiedere all’INPS di dare un segnale e “non dimenticare chi dimentica”.
Leggi la lettera aperta al Presidente dell’INPS, prof. Tito Boeri. Consulta il sito web di AIMA.