La legge veneta in materia di asili nido prevede un accesso prioritario ai figli di chi è residente nella regione da almeno 15 anni. La Consulta ha bocciato la norma perchè contrasta il principio di uguaglianza, ed introduce un criterio irragionevole per l'accesso proprio perchè non vi è alcuna correlazione tra la prolungata residenza in Veneto e situazioni di bisogno e disagio.
La norma infatti verrebbe contro i bisogni delle famiglie in difficoltà che non potrebbero pagare un nido privato e penalizzerebbe in particolare le madri .
Leggi l'articolo