E' accaduto ad una bimba in una scuola elementare di Minerbe in provincia di Verona. I genitori della bimba di origine straniera non erano in regola con i pagamenti dei buoni pasto e per questo motivo alla piccola per pranzo è stato servito tonno e cracker. La decisione sarebbe stata presa dopo un accordo tra il Comune e l'azienda che gestisce il servizio.
La decisione ha turbato molto la piccola ed i suoi compagni e generato un tam tam mediatico che ha scatenato oltre alle proteste anche tanta solidarietà. Il giocatore dell'Inter Candreva ha infatti dichiarato di essere disposto a saldare lui stesso gli arretrati della famiglia dopo aver parlato con il sindaco di Minerbe per avere i dettagli della vicenda. Ma non si tratta di un episodio isolato, a fine 2018, in altre città i docenti hanno rinunciato al proprio pasto in mensa per darlo ai bambini non in regola con i pagamenti. Leggi l'articolo