Siamo quasi agli sgoccioli dell'anno scolastico e si ripresenta l'incubo per studenti e genitori dei compiti per le vacanze. Ci si chiede se è necessario inondare di letture ed esercizi gli studenti e se sia realmente utile al loro apprendimento. Lo scorso anno il Ministro dell'istruzione Bussetti fece un appello ai docenti invitandoli a non esagerare con i compiti per la pausa estiva. Una recente indagine internazionale, basata sull'aprrendimento in lettura per i bambini delle elementari, sostiene che gli studenti che ricevono meno compiti a casa sono quelli che rendono di più ed hanno una perfomance migliore rispetto ai compagni che vengono inondadi di compiti a casa.
I bambini apprendono maggiormente durante le ore scolastiche, i compiti a casa dovrebbero essere limititati e finalizzati ad educare gli studenti ad organizzarsi in autonomia.
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