Turni differenziati, organizzazione della classe anche eventualmente con alunni di diverse classi ed età, apertura delle scuole anche al sabato (laddove non già previsto), didattica in presenza integrata a quella digitale per le scuole superiori. Sono alcune delle "opportunità" che il Ministero dell'Istruzione, nella bozza di Linee Guida, indica ai dirigenti scolastici per la riapertura delle scuole a settembre, nell'"ottica di valorizzare forme di flessibilità derivanti dall'autonomia scolastica". La bozza sarà discussa in conferenza unificata con le Regioni giovedì 25 giugno. E ancora: riorganizzazione di eventuali altri spazi interni alle scuole e fruizione di spazi esterni, in accordo con gli Enti locali; coinvolgimento delle organizzazioni del terzo settore per lo svolgimento di attività alternative o integrative alla didattica (e con compiti di sorveglianza e vigilanza degli alunni); formazione al digitale per i docenti e il personale; campagne informative e di sensibilizzazione per studenti, docenti e famiglie sulle modalità di prevenzione dal contagio da Covid-19. Mensa garantita per tutti gli aventi diritto, con le modalità organizzative reputate più idonee dalla singola scuola.
Sono queste alcune delle indicazioni contenute in una bozza del Piano scuola 2020-2021, che indica le linee guida per la riapertura delle scuole a settembre.
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