A un anno dalla sua nascita, la rete EducAzioni, alla quale aderisce anche Cittadinanzattiva, ha individuato tre priorità per la scuola: edilizia scolastica, asili nido, dispersione scolastica e povertà educativa. E le ha presentate al Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi e alla Sottosegretaria al MEF Maria Cecilia Guerra in un web talk sulla pagina facebook di Vita.
Sul tema dell'edilizia scolastica è intervenuto Andrea Gavosto di Asvis, che ha sottolineato che "gli 8 miliardi per l’edilizia scolastica nel PNRR, più 4,6 solo per i nidi - a fronte dei 150 milioni di mq che costituiscono il patrimonio dell’edilizia scolastica italiana, con un’età media di 53 anni - non sono risorse che permetteranno di arrivare dappertutto ma è un inizio significativo, a patto che si definiscano chiaramente aree di intervento prioritarie, individuando sia le scuole sia le tipologie di intervento da fare".
Sul tema del sistema integrato 0-6, Emmanuele Pavolini, di Alleanza per l’Infanzia, ha messo in luce come i 4,6 miliardi di euro destinati dal PNRR alla creazione di quasi 230mila nuovi posti per la fascia 0-6 anni, concentrarti sullo 02, costitutiscono "una finestra di opportunità per fare un salto che non si vedeva da decenni". Ma "fare i nidi e poi non avere bambini che ci vanno, sarebbe la pietra tombale di tutte le politiche sui servizi per la prima infanzia".
Parlando di dispersione scolastica e povertà educativa, Daniela Pampaloni di Rete Senza Zaino ha sottolineato tra le altre cose che "il tempo pieno è una sfida ma ci sono diverse aree e settori del Paese che lo rifiutano: va spiegato che tempo pieno significa una scuola fatta diversamente, più ricca, senza compiti a casa".
Sul sito di Vita.it una sintesi dei contenuti e l'intervento integrale del Ministro Bianchi