Uno studente su sette dichiara di essersi procurato un lavoretto per la stagione estiva; uno su tre lavora dalle sei alle otto ore al giorno. Ma quando si parla di paga, arrivano le note dolenti: il 20% non riceve nemmeno un centesimo e altrettanti non superano i 200 euro al mese. Inoltre, circa la metà lavora in nero.
Sono i numeri di una Indagine di Skuola.net su un campione di 1800 studenti di scuola superiore o università.
Azienda preferita? Quella di mamma o papà! Uno su tre, fra gli studenti lavoratori, dichiara infatti di aiutare i genitori durante l'estate nella gestione degli affari di famiglia.