In contemporanea in oltre 100 paesi di tutto il mondo, si è svolto il 9 febbraio il Safer Internet Day, Giornata per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione europea.
Virus, dati personali registrati o rubati, immagini hard o inadatte capitate sotto gli occhi dei bambini, ma anche frodi con perdite finanziarie online. Almeno un europeo su quattro si è trovato di fronte a uno di questi problemi lo scorso anno.
I ragazzi sono online ben prima dei 14 anni ma, per fortuna, sono sempre più attenti alla loro privacy. Temono i bulli digitali, ma ancora in troppi sottovalutano il cyberbullismo, tanto che solo l'8% ammette di aver intenzionalmente vessato un coetaneo, mentre 1 su 10 banalizza il proprio comportamento come semplice scherzo.
E' quanto emerge da un'indagine affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net e all'Università degli Studi di Firenze in occasione del Safer Internet Day 2016. Lo speciale di Ansa.it
Online il sito promosso in Italia Generazioniconnesse