Nel linguaggio giuridico il “sexting” è l’invio di foto sessualmente esplicite da parte di un minorenne. Il selfie porno non è reato, dice la Cassazione. Ma di sicuro la condivisione di immagini molto private tra adolescenti nasconde tanti rischi. C’è vero consenso? Che uso ne fanno i destinatari? Possono diventare un’arma in mano ai bulli?
L'educazione sessuale ai tempi di internet non è più quella di una volta. Ma resta indispensabile, anzi, forse lo è di più, perchè a cambiare sono i rischi. Lo spiega Alberto Pellai, psicoterapeuta, che in una intervista al blog scuola di Iodonna fornisce 10 consigli utili per un'educazione sessuale 2.0. Tenendo conto che la fascia più a rischio è quella tra gli 11 e i 14 anni, quando si fanno le prime prove di autonomia.