Consapevoli di cosa sia l’efficienza energetica, ma non di tutti gli strumenti e le scelte individuali che favorirebbero un uso sostenibile dell’energia, visto, ad esempio, che un cittadino su due ignora le detrazioni previste. E, di fronte alle sempre pressanti esigenze di risparmio, tre su quattro chiedono bollette comprensibili e soprattutto basate sui consumi effettivi. Cresce però la coscienza ecologista, considerato che quasi un cittadino su due sarebbe disposto a spendere di più per un’offerta energetica del tutto o in gran parte rinnovabile.
Sono questi alcuni dei risultati che emergono dalla consultazione civica promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito del progetto “SI(e)NERGIA: cittadini e imprese per la sostenibilità energetica” e presentati oggi a Roma.
“Non solo le fonti energetiche, ma anche i comportamenti e le scelte dei consumatori dovrebbero essere maggiormente “rinnovabili” – sulla base di informazioni corrette e di una sempre maggiore consapevolezza - per concorrere, in definitiva, al raggiungimento dell’obiettivo 7 dell’Agenda 2030 dell'ONU, volto ad “assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni” dichiara Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “A tal fine rimane cruciale il ruolo svolto da tutti gli attori del mercato, dalla classe politica che ne definisce le regole, all’Autorità deputata ad implementarle, agli operatori che non solo devono rispettare queste regole ma anche proporre una competizione su base virtuosa e nel pieno rispetto dei consumatori”.
Scopri SIeNERGIA.
Leggi il comunicato stampa e scarica la presentazione dei dati.