Ancora in salita il costo dell'acqua: una famiglia spende in media all'anno €355 per il servizio idrico integrato, con un aumento del 6,6% rispetto al 2013 e del 52,3% rispetto al 2007. Cresce anche il livello di dispersione idrica: il 37% dell'acqua immessa in tubatura va persa, con punte del 60% in Calabria e nel Lazio. E alle alte tariffe non si accompagnano agevolazioni congrue per le famiglie: le prevedono solo il 56% dei capoluoghi di provincia, con modalità molto diverse rispetto agli aventi diritti, alla tipologia e entità della agevolazione.
Questi i dati dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato nel nostro Paese.
Le regioni più care sono al Centro (in testa la Toscana con 526 euro), gli aumenti più rilevanti rispetto al 2013 si registrano al Nord (+6,8%). A livello provinciale, in testa Firenze, Pistoia e Prato con una spesa media annua di 563 euro, poco dietro Grosseto e Siena con 562 euro; la provincia meno cara è Isernia con una tariffa media annua di 120 euro.
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