Il Tribunale di Roma ha condannato Raffaele Marra, ex capo del Dipartimento personale del Campidoglio della giunta Raggi, a tre anni e sei mesi per il reato di corruzione. Nel 2013 Marra aveva acquistato, con lo sconto e senza averne i requisiti, una casa Enasarco a Roma grazie a una mazzetta di 367mila euro ricevuta da un costruttore.
Cittadinanzattiva, rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni della rete di Giustizia per i Diritti, si era costituita parte civile nel processo: a lei, come alle altre associazioni costituite, il giudice ha riconosciuto il risarcimento dei danni. Scarica l’articolo