In continuità con il lavoro svolto nella prima edizione, intendiamo rafforzare le capacità di intervento sul fronte della corretta informazione e diffondere una consapevolezza diffusa relativa all’opportunità di cura offerta dai vaccini. Nonostante in questi ultimi mesi il dibattito sui vaccini sia stato ’scosso’ positivamente dal Patto sulla scienza, quello delle vaccinazioni rimane un tema su cui continuare a lavorare per fornire un’informazione chiara e tempestiva.
In questa nuova edizione un focus sarà dedicato alle persone che soffrono di patologie croniche; in concomitanza con la stagione influenzale, nella seconda edizione all’interno della guida sarà possibile ricevere informazioni sul vaccino antinfluenzale, tutto animato attraverso i nostri canali social.
La vaccinazione è un atto di prevenzione con il quale è possibile combattere malattie infettive: vaccinandosi si può evitare di contrarre le malattie prevenibili da vaccino e quindi rischiare meno complicazioni dovute alle malattie. Le reazioni avverse gravi sono estremamente rare e comunque i benefici dalla vaccinazione sono di gran lunga superiori ai possibili rischi. Grazie ai vaccini è scomparso nel 1980 il vaiolo nel mondo e siamo vicini all’eliminazione della polio. In tutto il mondo l’obiettivo è assicurare la maggiore immunizzazione possibile e scongiurare i rischi di nuova diffusione o di ritorno di patologie anche gravi come la difterite e la polio, oggi non presenti in Italia.
In Italia negli ultimi due anni sono stati emanati diverse norme nazionali che hanno cambiato i nostri diritti e responsabilità: il piano nazionale vaccini 2017-2019 e i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza.
Vista la loro efficacia e sicurezza, il Servizio Sanitario Nazionale ha deciso di comprenderli nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e ad offrirli gratuitamente nelle modalità e per le età previste dal Piano Nazionale Vaccini.
Ogni regione è organizzata in modo autonomo in ambito vaccinale, tuttavia tutte le regioni devono rispettare quanto previsto dal Piano Nazionale di prevenzione vaccinale e dei LEA. Esistono differenze tra i calendari vaccinali regionali, per cui per i dettagli è necessario rivolgersi alla propria ASL
I nostri punti di riferimento per i vaccini sono, quindi, le Aziende Sanitarie (o socio-sanitarie) Locali – ASL attraverso i centri vaccinali o i consultori, insieme ai medici di famiglia e pediatri di libera scelta (in alcune regioni possono somministrarli anche loro!).
Le vaccinazioni gratuite sono previste per i bambini, agli adolescenti, agli anziani, ma anche per i richiami dell’adulto.
Anche alcune categorie di soggetti hanno un maggior rischio e possono ricevere gratuitamente le vaccinazioni per particolari condizioni di salute, stili di vita, per lavoro, Maggiori dettagli vanno richiesti al proprio medico/pediatra di famiglia
Chi non rientra nell’offerta gratuita può però mettersi in contatto con il centro vaccinale della propria Azienda sanitaria per avere informazioni sulla disponibilità di forme di compartecipazione alla spesa (co-payment) per accedere a queste vaccinazioni con un costo ridotto. È comunque generalmente possibile acquistarle in farmacia dietro ricetta del pediatra o medico curante e chiedere al proprio medico di somministrarlo (la somministrazione è a pagamento).
Il lavoro di promozione della cultura vaccinale è un dovere della ASL, dei Medici di base e dei Pediatri, ma anche noi cittadini possiamo essere parte attiva, richiedendo le informazioni, consultando i portali web sicuri ed affidabili dal punto di vista scientifico come quelli del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e della nostra regione e ASL.
I dubbi, anche legittimi, riguardanti i vaccini, la necessità di rinviare una somministrazione perché si sta poco bene, le compatibilità con le nostre eventuali malattie o allergie, gli eventuali effetti collaterali o reazioni avverse, possono essere chiariti da professionisti competenti con l’ascolto, il dialogo, e attraverso le informazioni, i dati, la letteratura scientifica e le esperienze: Rivolgiti al tuo Medico- Pediatra di fiducia, al centro vaccinale oppure allo specialista della tua ASL.
Il nostro impegno
Crediamo che un cittadino informato sui propri diritti e doveri su come farli rispettare sia un cittadino che può contribuire attivamente al cambiamento. Attraverso #Rompilatrasmissione, vogliamo:
- Fornire una informazione corretta su diritti e doveri in ambito vaccinale;
- Dare risposta concreta alle domande dei cittadini, tutelando e garantendo i loro diritti, attuando iniziative di comunicazione ed informazione più dirette;
- Divenire un punto di riferimento, dai toni moderati, offrendo informazione, tutela e monitoraggio dell’applicazione delle norme.
Scarica i Moduli di Tutela per segnalare eventuali eventi avversi dopo la somministrazione del vaccino, richiedere una copia del libretto vaccinale anche per i tuoi figli e nel caso mancanza di accesso ai vaccini.
Approfondimenti utili
- Scarica il calendario vaccinale di #Rompilatrasmissione
- Scarica la guida della prima edizione di #Rompilatrasmissione
- Il calendario vaccinale Italiano
- Circolare per l'anno scolastico 2018-2019;
- Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73;
- La guida alle controindicazioni alle vaccinazioni ;
- SIMG e Cittadinanzattiva : Domande e Risposte sui Vaccini;
- Vaccinazioni: i dubbi degli operatori Regione Piemonte - Direzione Sanità - Settore prevenzione e veterinaria;
- Vaccinazioni: i dubbi degli operatori Regione Piemonte - Direzione Sanità - Settore prevenzione e veterinaria
SITI UTILI
Per chiedere informazioni, chiarimenti, raccontare esperienze positive o segnalare disservizi scrivi a:
EDIZIONE 2019
Anno di realizzazione: in corso
Per avere maggiori informazioni contattare:
Roberta Passerini:
In collaborazione con:
AIL, ALICe Italia, ALIR, AMRI, ASSOCIAZIONE PAZIENTI BPCO, BUTAC, FIMMG,FIMP, FNOPI, ISS, LILA, PARKINSON ITALIA,SIF, SIMG, SIP, VACCINARSI.ORG
Con il contributo non condizionato di:
EDIZIONE 2018
Realizzata in collaborazione con:
BUTAC, FIMMG, FIMP, FNOMCEO, FOFI, ISS, SIMG, SIP, FNOPI, S.iT.i
Con il contributo non condizionato di: