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Criticità nelle fatturazioni telefoniche, per l’energia elettrica e l’acqua. Un cittadino attento ma sempre poco tutelato.

Il cittadino è attento, vigile e sempre più consapevole e pertanto pretende che i propri diritti vengano rispettati, le associazioni e la gran parte delle aziende collaborano per migliorare il sistema, la pubblica amministrazione si sta “aprendo”, ma evidentemente tutto ciò non basta perché i diritti vengono regolarmente violati e permangono le disuguaglianze fra cittadini. Un esempio? L’accesso ai servizi non è uguale per tutti, se si vive in una “zona interna” si avrà più difficoltà ad accedere alla banda larga rispetto a chi vive in una grande città. La totale assenza dell’alta velocità o semplicemente di mezzi di collegamento idonei rende impossibile l’accesso ai mezzi di trasporto per milioni di persone.

Nel settore bancario e finanziario, le disuguaglianze permangono molto evidenti in materia di conoscenza e di informazione, di accesso ai mutui, di possibilità di allocazione dei risparmi da parte di piccoli risparmiatori sforniti delle conoscenze riservate ai soggetti forti del mercato.
Il quadro emerge dal XVII Rapporto PIT Servizi “Diritti dei consumatori: si può fare di più”, presentato a Roma da Cittadinanzattiva con il sostegno non condizionato di Intesa San Paolo.

Leggi il comunicato stampa, Guarda le slide con i dati e con le proposte

Scarica il XVII rapporto PiT servizi

Claudia Ciriello

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