In Europa ogni anno 3,5 milioni di cittadini ricevono una diagnosi di tumore e 1,3 milioni di persone muore a causa di questa diagnosi. In Italia per il 2020 sono stati stimati 377.000 nuovi casi di tumore ( Cfr. AIOM “I numeri del cancro 2020”) ma il valore verosimilmente, registrerà un incremento anche a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha generato ritardi nell’erogazione delle cure, sospensione di accertamenti, difficoltà di accesso alla prima diagnosi e agli screening oncologici.
La buona notizia è che negli ultimi dieci anni sono stati raggiunti importanti traguardi: è aumentato il numero di sopravvissuti alla diagnosi di tumore e in molti casi, le persone sono tornate ad avere la medesima aspettativa di vita della popolazione generale.
Per non vanificare tali traguardi e in linea con le strategie messe in campo dall’Unione Europea, è necessario considerare la lotta ai tumori non una sfida individuale ma una sfida della società intera e premesso ciò, Cittadinanzattiva con il supporto di Novartis intende realizzare, un Documento strategico sul futuro dell’Oncologia che definisca azioni, misure e iniziative incentrate sulla persona, anche alla luce della Carta Europea dei diritti del Malato e che contribuisca a modificare entro il 2030 l’approccio all’oncologia.
Per arrivare ad una visione integrata a medio-lungo termine nella lotta contro i tumori, si intende pertanto raccogliere attorno ad un tavolo di discussione, rappresentanti del mondo delle Istituzioni, delle Università, della Ricerca, della Società Civile con professionalità legate sia al mondo clinico - sanitario sia al campo dell’economia, della sociologia, dell’ambiente, della filosofia, dell’innovazione e del lavoro. Di questi, ad oggi, oltre 60 soggetti hanno accolto il nostro invito e si sono resi disponibili ad accompagnarci lungo l’intero percorso.
Dopo un primo incontro fissato a fine gennaio 2021 e volto alla condivisione degli intenti e delle modalità di lavoro, sono previsti 4 tavoli di lavoro, ciascuno dei quali approfondirà le seguenti macroaree:
1. Prevenzione: “Informazione e consapevolezza come prima linea di difesa dal cancro”;
2. Innovazione: “L’innovazione al servizio della cura”;
3. Equità: “Qualità, accesso ed equità delle cure”;
4. Qualità di vita: “Vivere con e oltre il cancro”.
Attraverso un approccio olistico e integrato e mediante un processo di costante consultazione, tutti i partecipanti contribuiranno alla stesura del documento finale che sarà presentato alle Istituzioni durante un evento pubblico.
HANNO ADERITO AL PROGETTO:
ACC, AIEOP, AIG, AIIC, AIL, AIOM, AIRO, AIRTUM, ANTEA, CANCER MISSION BOARD, CIPOMO, CNOP, EUROPA DONNA, FEDERFARMA, FEDERSANITÀ - ANCI, FIASO, FICOG, FIMMG, FMP, FNOPI, FONDAZIONE GIMEMA, FONDAZIONE RES, GISMA, INCONTRADONNA ONLUS, INPS, ISS, LILT, NOI E IL CANCRO - VOLONTÀ DI VIVERE ONLUS, Periplo, SIAPEC, SIFO, SIGU, SIMM, SINUC, SIPO, UNIONE ITALIANA FOOD, VELA ODV, FONDAZIONE CIGNO, WALCE, ANNAMARIA TESTA (SAGGISTA), DOMENICA LORUSSO (FONDAZIONE POLICLINICO A. GEMELLI), PAOLO ROMOLO LOCATELLI (POLITECNICO DI MILANO), ANDREA GRIGNOLIO CORSINI (UNIVERSITÀ VITA – SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO), ANNAMARIA COLAO (UNIVERSITÀ FEDERICO II DI NAPOLI), STEFANO VELLA (UNIVERSITÀ CATTOLICA DI ROMA), FRANCESCO SAVERIO MENNINI (UNIVERSITÀ TOR VERGATA DI ROMA), ROBERTO POLI (UNIVERSITÀ DI TRENTO).
Per maggiori informazioni contattare Alessia Squillace :
Anno di realizzazione: Dicembre 2020 - in corso
Il progetto è realizzato con il supporto di: