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Progetti

Cittadinanzattiva è da sempre impegnata sul tema della prevenzione, ed in particolare sulla prevenzione vaccinale e le politiche di immunizzazione. In linea con questo impegno promuove quest’anno l’iniziativa “Osservatorio VRS: accesso equo alla prevenzione”. Obiettivo dell’Osservatorio VRS è quello di analizzare quanto accaduto in Italia nella stagione precedente e monitorare quanto accadrà nei prossimi mesi (aprile-settembre 2025), sul tema della prevenzione VRS, in vista della prossima stagione 2025-2026. L’ Osservatorio VRS mira a rilevare in particolare le disuguaglianze che si sono create tra le diverse Regioni, raccogliere dati sui bisogni non soddisfatti di alcune fasce di popolazione, e individuare le criticità intervenute nelle strategie di immunizzazione, con l'obiettivo di giungere all’aggiornamento del calendario nazionale con inserimento di tutte le strategie ad oggi disponibili per contrastare la malattia da VRS.

La priorità è quella di garantire equità di accesso alle misure di prevenzione per tutti i target di popolazione interessati, indipendentemente dalla regione di residenza: neonati nel primo anno di vita, donne in gravidanza, adulti in età avanzata e/o con condizioni di comorbidità.

Ci si avvale, per questo lavoro, di un ampio board multidisciplinare, che include rappresentanti di Regioni, società scientifiche, professionisti sanitari, associazioni di pazienti e dei cittadini, che si alleano per condividere dati, esperienze, criticità e buone pratiche sul campo.

Il board dell’Osservatorio VRS

  • Massimo Agosti, Presidente Società Italiana di Neonatologia SIN;
  • Nehludoff Albano, Dirigente di servizio promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro della Regione Puglia;
  • Simona Barbaglia, Presidente Associazione Respiriamo Insieme;
  • Martino Barretta, Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), Responsabile Rete Vaccini ed Immunizzazioni, delegato da Antonio D’Avino, Presidente FIMP;
  • Giovanna Bianco, Responsabile Settore Prevenzione, Salute e Sicurezza, Veterinaria Regione Toscana;
  • Paolo Bonanni, Coordinatore del board “Calendario per la Vita”;
  • Danilo Cereda, Dirigente Unità Organizzativa Prevenzione Regione Lombardia;
  • Salvatore d’Antonio, Presidente Associazione Pazienti BPCO e altre patologie respiratorie
  • Fabiano Di Marco, Presidente SIP-IRS Società Italiana Pneumologia Italian Respiratory Society;
  • Enrico Di Rosa, Presidente Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI);
  • Valeria Fava, Responsabile coordinamento politiche per la salute di Cittadinanzattiva;
  • Bartolomeo Griglio, Responsabile Dipartimento di Prevenzione, sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare Regione Piemonte;
  • Vincenzo Giordano, Dirigente UOD Prevenzione e igiene sanitaria - prevenzione e tutela della salute Regione Campania;
  • Francesco Lucia, Dirigente settore Prevenzione e Sanità Pubblica Regione Calabria;
  • Mirene Anna Luciani, Membro Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), delegata da Tommasa Maio, Segretaria Nazionale FIMMG;
  • Tecla Mastronuzzi, Responsabile Macroarea Prevenzione Società Italiana Medicina Generale (SIMG);
  • Maria Eugenia Morreale, Cittadinanzattiva, Responsabile del progetto;
  • Fabio Midulla, Società Italiana di Pediatria (SIP), Professore Ordinario, Specialista in Pediatria, Università di Roma "La Sapienza", delegato da Rino Agostiniani, Presidente SIP;
  • Roberto Parrella, Presidente Società italiana malattie infettive tropicali (SIMIT)
  • Giacomo Scalzo, Dirigente Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Regione Sicilia;
  • Carlo Signorelli, Presidente NITAG Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni;
  • Michele Tonon, Dirigente Medico Direzione prevenzione, sicurezza alimentare, veterinaria Regione Veneto;
  • Vito Trojano, Presidente SIGO Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia;
  • Luigi Vezzosi, Segretario Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI);
  • Enrico Volpe, Referente operativo per i programmi di vaccinazione e strategia regionale per l’immunizzazione anti VRS in età pediatrica, delegato da Andrea Siddu, Dirigente Area Promozione della Salute e Prevenzione Direzione Regionale Salute Regione Lazio.

I componenti del tavolo di lavoro si incontreranno periodicamente per ricostruire il quadro attuale, cogliere eventuali ritardi o carenze nella normativa nazionale, vigilare sui criteri di distribuzione dei fondi e/o delle dosi, segnalare discrepanze interregionali, riportare dati prodotti da studi e indagini delle Società scientifiche o da esperienze in altri paesi. Ogni incontro del board verrà sintetizzato in un Instant Book; al termine degli incontri periodici del board (che saranno in tutto tre), verrà elaborato un documento di posizionamento finale che conterrà le proposte formulate dal board alla luce dell’analisi effettuata. Queste proposte saranno presentate pubblicamente (in un evento tecnico) alle Istituzioni nazionali e regionali, con l’obiettivo di favorire l’attuazione di azioni e di provvedimenti che siano orientati all’equo accesso alla prevenzione del VRS.

 


Il primo Instant book

Il primo tavolo di lavoro dell’Osservatorio VRS si è riunito esattamente ad un anno dalla pubblicazione della Circolare Ministeriale “Misure di prevenzione e immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS)”, che indicava gli strumenti disponibili per neonati e adulti utilizzabili a partire dalla stagione 2024-2025. Da allora, tra passaggi burocratici, polemiche, forti pressioni, molte cose sono successe, che hanno portato infine all'immunizzazione dei neonati su tutto il territorio nazionale. La mancanza di un indirizzo nazionale chiaro; le risposte scarse o poco chiare del Ministero della Salute alle numerose sollecitazioni delle singole regioni e del Coordinamento Interregionale Prevenzione; il raggiungimento di una Intesa Stato Regioni solo a metà ottobre 2024, estremamente tardi rispetto alla stagione virale. Tutto ciò ha creato confusione, disparità di accesso, partenze assolutamente disomogenee delle Regioni, e soprattutto difficoltà di approvvigionamento.

Nonostante tutto questo, grazie soprattutto alla resilienza delle regioni, l’immunizzazione dei bambini nelle neonatologie ha avuto un impatto estremamente positivo, riducendo fino al 90% le infezioni da VRS nei bambini nati in stagione.

Non altrettanto bene sono andate le cose per i nati fuori stagione, sia per l’insufficienza delle dosi anticorpali, sia per il disomogeneo coinvolgimento, a livello interregionale, dei pediatri di libera scelta. Per questi bambini solo poche regioni sono riuscite a garantire una buona copertura; altre regioni hanno avuto coperture basse e altre ancora hanno dovuto rinunciare del tutto ad offrire la protezione ai nati fuori stagione.

Pochissimo, e solo in realtà isolate, è stato fatto per vaccinare le donne in gravidanza, così come per gli adulti fragili e gli anziani, che restano in grandissima parte esclusi dall’offerta attiva e gratuita.

La realtà della prima stagione di immunizzazione 2024-25 è sintetizzata nel Primo Instant Book. Esso esamina esperienze regionali, criticità, buone prassi, aspetti politici, organizzativi e comunicativi, fino a formulare i principali auspici per la prossima stagione 2025-26.

virus respiratorio sinciziale 2025 intant book 1
Scarica l’Instant Book

 

Osservatorio VRS: accesso equo alla prevenzione” è un progetto indipendente di Cittadinanzattiva realizzato con il contributo non condizionante di

  •  gsk
  • Pfizer
  • sanofi 2022

 

Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Maria Eugenia Morreale

Maria Eugenia Morreale

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