Prosegue l’impegno di Cittadinanzattiva per migliorare e offrire un contributo civico all’implementazione nei territori regionali di un’assistenza domiciliare a misura di cittadino.
In particolare, nel biennio 2012-2014 realizzeremo in tre Regioni un progetto specifico che avrà come obiettivo finale la realizzazione di tre Raccomandazioni civiche rivolte ai principali stakeholder e finalizzate al miglioramento dei servizi legati all’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
A partire dall’analisi dei contesti regionali, dei problemi e delle criticità riscontrati dai cittadini nell’attivazione e prosecuzione del percorso di assistenza, Cittadinanzattiva approfondirà le capacità di risposta in termini di servizi da parte delle Regioni.
Dalle segnalazioni che riceviamo quotidianamente, e che sono raccolte nei rapporti annuali di Cittadinanzattiva, sappiamo infatti che le persone ancora oggi sono alle prese con molti problemi legati all’assistenza domiciliare integrata, come:
- disomogeneità sul territorio nazionale dell’offerta di servizi ADI;
- carenza di informazioni e tempi lunghi per l’attivazione del servizio;
- elevati costi a carico delle famiglie per integrare le prestazioni necessarie (es. badante, riabilitazione, etc.);
- insufficiente attenzione al supporto psicologico, tanto del paziente, quanto dei suoi familiari;
- scarsa prevenzione delle piaghe da decubito;
- percentuale ancora bassa di pazienti che usufruiscono di un’adeguata terapia del dolore;
- scarso accesso all’innovazione (anche tecnologica).
Questo quadro generale consentirà di individuare e mettere su carta le proposte di miglioramento per la presa in carico e l’organizzazione dei servizi, guardando a tutte le possibili strade da percorrere, comprese quelle offerte dall’innovazione tecnologica, come ad esempio il fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina.
Le raccomandazioni civiche così redatte saranno presentate pubblicamente nel corso di tre eventi istituzionali che mirano a sensibilizzare sul tema tutti gli attori coinvolti e diffondere il più possibile quanto emerso. L’analisi e le proposte costituiranno poi la piattaforma delle richieste civiche che saranno rivolte ai singoli assessorati regionali, alle direzioni aziendali, etc.
Le regioni coinvolte sono: Lazio, Piemonte e Sicilia.
Questa iniziativa si pone in continuità con il percorso intrapreso da Cittadinanzattiva negli anni passati, attraverso la realizzazione di due edizioni di Rapporti sull’Assistenza Domiciliare Integrata (edizioni del 2006 e del 2009 consultabili a questo indirizzo)
Le informazioni fornite dalla rilevazione diretta del funzionamento del servizio ADI sul territorio sono state condivise con i principali stakeholder in Abruzzo, Puglia e Sardegna per individuare punti di forza e di debolezza e proporre azioni di miglioramento vicine ai bisogni dei cittadini. Il risultato è stato la realizzazione di tre raccomandazioni civiche regionali rivolte agli enti locali e curate direttamente dai referenti regionali/territoriali di Cittadinanzattiva. Si tratta di un esempio positivo di coinvolgimento e confronto tra professionisti socio-sanitari, amministratori, tecnici, associazioni di pazienti, istituzioni locali, etc. su un tema sempre più di attualità come l’ADI e l’integrazione ospedale-territorio.
Anno di realizzazione: 2012 – 2014
L'edizione del progetto 2009-2010 è consultabile cliccando qui
Per avere maggiori informazioni contatta Valentina Condò:
Il progetto è realizzato grazie al sostegno non condizionato di