Cittadinanzattiva in linea con la sua mission ed in risposta alle problematiche segnalate dalle Associazioni di pazienti aderenti al CnAMC attraverso l’XI Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità, in particolare circa l’accesso alle terapie innovative e i problemi creati dai tagli lineari sulla qualità e sicurezza delle cure, ha deciso di realizzare un’indagine sui diversi processi di acquisto di beni e servizi adottati dalle Regioni in sanità, con un focus particolare inerente l’acquisto dei farmaci biologici e biosimilari.
Sul tema, ancora molto dibattuto, esistono molteplici punti di vista ed orientamenti delle regioni, oltre che un quadro nazionale ancora non del tutto chiaro, dove sono, ad oggi, i giudici amministrativi a definire le regole. E’ chiaro che, in questo contesto, l’anello debole continua ad essere ancora la tutela del diritto alla salute dei cittadini/pazienti.
Proprio per questo Cittadinanzattiva ha ritenuto importante focalizzare la propria attenzione sul tema dei farmaci biologici e biosimilari, raccogliendo dati, analizzando le normative regionali e confrontandosi con Società Scientifiche, Aziende Sanitarie e Provveditori, oltre che acquisire il punto di vista specifico delle Associazioni di pazienti.
L’obiettivo del Rapporto è quello di elaborare un testo di riferimento sul tema per tutti gli stakeholder al fine di orientare le politiche pubbliche socio-sanitarie nella garanzia del rispetto dei diritti dei pazienti sanciti dalla Carta Europea dei diritti del malato.
Anno di realizzazione: 2013 (in corso)
Per avere maggiori informazioni contatta Maria Teresa Bressi
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