Notizia aggiornata il 11/1/17, il Piano Nazionale di Governo delle Liste di attesa del 2010 è ancora in vigore
Per il triennio 2010-2012
Il 23 novembre 2010 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (23/11/2010 n. 274, suppl. ordinario) il Nuovo Piano Nazionale di Governo delle Liste d'attesa (PNGLA). Le Regioni avevano due mesi per varare il proprio Piano Sanitario Regionale e, nel caso in cui non lo avessero fatto, scaduti i due mesi dal 23 novembre, sono tenute a recepire i tempi massimi di attesa per le prestazioni indicate nel Piano Nazionale (PNGLA).
Sono 58 le prestazioni per cui ASL ed ospedali, devono far rispettare i tempi massimi.
Per conoscere gli esami diagnostici, le visite specialistiche, gli interventi indicati nel nuovo Piano nazionale di contenimento ed i relativi tempi di attesa, clicca i seguenti link:
Prestazioni diagnostiche e specialistiche
Prestazioni in regime di ricovero, in day hospital e Day surgery
Percorsi diagnostico terapeutici (PDT) per l'area oncologica e cardiovascolare
Prestazioni diagnostiche e specialistiche
Visite specialistiche Tempo max attesa 30 giorni |
Diagnostica per immagini Tempo max. di attesa: 60 giorni |
Esami specialistici Tempo max. attesa: 60 giorni |
Cardiologica |
Ecocolordoppler cardiaca |
Audiometria |
Chirurgia vascolare |
Ecografia addome |
Colonscopia |
Dermatologica |
Ecografia capo e collo |
Elettrocardiogramma |
Endocrinologica |
Ecografia mammella |
Elettrocardiogramma da sforzo |
Fisiatrica |
Ecografia ostetrica- ginecologica |
Elettrocardiogramma dinamico (holter) |
Gastroenterologica |
Ecolordoppler dei vasi periferici |
Elettromiografia |
Neurologica |
Mammografia |
Esofagogastroduodenoscopia |
Oculistica |
RMN Cervello e tronco encefalico |
Fondo oculare |
Oncologica |
RMN colonna vertebrale |
Sigmoidoscopia con endoscopio flessibile |
Ortopedica ginecologica |
RMN muscoloscheletrica |
Spirometria |
Otorinolaringoiatria |
RMN pelvi prostata e vescica |
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Tac senza e con contrasto Addome inferiore |
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Tac senza e con contrasto Addome completo |
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Tac senza e con contrasto Addome superiore |
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Tac senza e con contrasto Bacino |
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Tac senza e con contrasto Capo |
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Tac senza e con contrasto Rachide e speco verbale |
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Tac senza e con contrasto torace |
Prestazioni in regime di ricovero, in day hospital e Day surgery
Come si vede dalla tabella, per una serie di interventi sono stati stabiliti i temi di attesa. Per altri interventi, invece, è indispensabile far riferimento all'indicazione della classe di priorità:
Tempi di attesa |
Classi priorità |
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Chemioterapia |
tempi di accesso sono stabiliti dalle Regioni |
Indicazione della classe di priorità: classe A, B o C |
Coronografia |
60- 120 giorni |
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Interventi chirurgici per |
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30 giorni |
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30 giorni |
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30 giorni |
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30 giorni |
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90-180 giorni |
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Classi di priorità |
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Classi di priorità |
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Classi di priorità |
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Biopsia per cutanea del fegato |
Classi di priorità |
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By pass aortocoronarico |
Classi di priorità |
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Angioplastica coronaria (PTCA) |
Classi di priorità |
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Endoarteriectomia carotidea |
Classi di priorità |
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Biopsia percutanea del fegato |
Classi di priorità |
Classi di priorità
CLASSE A |
Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi |
CLASSE B |
Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o 1 ad esempio, per un intervento di cataratta sul secondo occhio da eseguirsi a distanza predefinita rispetto all'intervento sul primo occhio. Grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi |
CLASSE C |
Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l'attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi |
CLASSE D |
Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi |
Percorsi diagnostico terapeutici (PDT)
Il nuovo Piano di contenimento sui tempi di attesa stabilisce che le Regioni sono tenute ad avviare dei percorsi di accesso preferenziali (PDT ovvero percorsi diagnostico terapeutici)** per 2 aree mediche: l'area cardiovascolare e quella oncologica.
I PDT erano già stati inseriti - attraverso un accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome- nella legislatura precedente con l'allora Ministro della Salute Livia Turco.
Già dal 2007, quindi, alcune Regioni hanno adottato dei "pacchetti di prestazioni" per particolari aree (materno infantile, geriatrica, oncologica, cardiovascolare).
Con il nuovo Piano Nazionale, tutte le Regioni hanno 60 giorni di tempo per accordarsi con l'Agenas* e definire i tempi massimi di attesa delle prestazioni comprese nei cosiddetti PDT per l'area oncologica e l'area cardiovascolare.
Indicazioni sui tempi di attesa da stabilire per i PDT nell'area oncologica
Fermo restando che le Regioni dovranno decidere le modalità di attuazione dei 2 PDT, le prestazioni da garantire in essi ed i tempi entro cui effettuarle; fermo restando che è sempre il medico il quale, secondo scienza e coscienza, stabilisce la priorità a seconda della gravità del caso, il Piano nazionale di Governo sulle liste d'attesa stabilisce che:
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È necessario sviluppare un'assistenza in rete del malato oncologico (che investa non solo la diagnosi ed il percorso di cura nei day hospital o day surgery, ma che comprenda anche un coordinamento con i servizi territoriali: assistenza domiciliare, riabilitazione, cure palliative).
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La prima visita oncologica va eseguita entro 30 giorni dalla prenotazione.
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Non possono trascorrere più di 30 giorni dal momento della indicazione clinica all'inizio della terapia (intervento, chemioterapia, radioterapia ecc.).
Indicazioni sui tempi di attesa da stabilire per i PDT nell'area cardiovascolare
Fermo restando che le Regioni dovranno decidere le modalità di attuazione dei 2 PDT, le prestazioni da garantire in essi ed i tempi entro cui effettuarle; fermo restando che è sempre il medico il quale, secondo scienza e coscienza, stabilisce la priorità a seconda della gravità del caso, il Piano Nazionale di Governo sulle liste d'attesa stabilisce che:
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È necessario sviluppare un'assistenza in rete (che preveda collegamenti veloci tra territorio, centri periferici e centri di riferimento specializzati e che comprenda un'integrazione con i servizi di emergenza, con le strutture riabilitative e di lungodegenze) attraverso l'utilizzo di protocolli operativi.
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La prima visita specialistica (visita cardiologia) va eseguita entro 30giorni.
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Dovranno essere stabiliti tempi di attesa adeguati tra la definizione del problema (diagnosi) e l'esecuzione dell'atto terapeutico. Comunque l'attesa non potrà essere superiore a 30 giorni.
P.S.
*L'Agenas è l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari. L'Agenas svolge un ruolo di collegamento tra il Ministero della Salute e le Regioni per la promozione di strategie di sviluppo del Servizio Sanitario Nazionale.
** Con il termine PDT (Percorsi diagnostico terapeutici) si fa riferimento all'insieme delle prestazioni, finalizzate alla cura di una patologia cronica complessa, da erogare sia in regime ambulatoriale che in condizioni di degenza.
Se per esempio una persona soffre di problemi cardiaci, servirà un percorso terapeutico adeguato le cui visite (es. prima visita cardiologia), esami (es. elettrocardiogramma, holter, coronarografia, ecc.) ed susseguenti interventi terapeutici (intervento chirurgico, riabilitazione, follow up, visite di controllo, ecc.) dovranno essere indicati all'interno di un piano terapeutico ed erogati entro un tempo stabilito.
(ultimo aggiornamento: gennaio 2011)