Una abitazione su dieci in Italia risulta non utilizzata, più di 20mila le aree industriali dismesse in tutta Europa, 1700 le stazioni ferroviarie impresenziate nel nostro Paese. E ancora solo nel Veneto i capannoni industriali sfitti sono circa il 20% del totale; in Toscana, su un totale di 132 case cantoniere, 64 sono state trasferite alla Regione in attesa di una nuova destinazione; a Milano e Provincia l’11% degli uffici, pari ad una superficie di 1,3 milioni di metri quadri, sono vuoti.
Un patrimonio edilizio che aspetta di essere rivitalizzato. Tra i beni abbandonati v’è di tutto: dalle centrali elettriche ai teatri e ai cinema, dalle biblioteche agli alberghi, dalle ferrovie agli impianti sportivi, ed ancora parcheggi, ospedali, abitazioni, uffici, industrie, capannoni... E tutto in grandi quantità: milioni di ettari di terreni, decine di milioni di metri cubi che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita. È quanto si propone Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate che si è confrontata a Spoleto nell’ambito della seconda edizione di SpreK.O., la festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva presso la Rocca Albornoziana conclusasi domenica 7 giugno.
“Abbiamo individuato nell’abbandono degli edifici e degli spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani uno dei capitoli più evidenti di sprechi, dannoso a livello sociale ed ambientale. L’art.24 della L. 64/2014 “Sblocca Italia”, grazie a un emendamento da noi presentato ed accolto, estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre all’ente comunale di appartenenza progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di limitate aree del territorio, ma soprattutto al recupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzati che potrebbero essere valorizzati e riconvertiti per l’interesse generale grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio della intera collettività”, spiega Francesca Moccia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.
Nella pubblicazione “Disponibile!”, curata da Adriano Paolella e presentata a Spoleto, sono reperibili foto e storie di 37 esperienze civiche collaudate di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati, riconvertiti a spazi e progetti per attività di interesse generale. Nel corso del workshop del 6 giugno si confronteranno circa dieci realtà del network Disponibile!, per indicare quali passaggi istituzionali e amministrativi possono agevolare il riuso civico degli spazi urbani.
Cliccando qui è possibile scaricare il free book, a cura di Adriano Paolella, sui beni recuperati
SpreKO è stato realizzato in collaborazione con CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, con il supporto di Connect4Climate, Earth Day Italia e con il patrocinio della Camera dei Deputati, Regione Umbria, Come di Spoleto e Fondazione Pubblicità Progresso. Mediapartner il mensile Vita e Radio24 con la trasmissione "Si può fare".
L'evento è stato inoltre realizzato con il sostegno di Assogenerici, Merck Serono, Mylan, Johnson & Johnson Medical, Federchimica-Assosalute, MyPhotobook e Edison, Coop Consumatori Nord Est, Ecodom, Grunenthal, Janssen.
Si ringrazia inoltre la Novamont per i prodotti il cui utilizzo garantirà un basso impatto ambientale.