Viaggiatori tra ritardi, cancellazioni e smarrimento dei bagagli negli aeroporti e un servizio pubblico locale tra disservizi cronici e nuove opportunità.
Ritardi, soppressione di corse, precarie condizioni igieniche e di sicurezza dei mezzi, perdita del bagaglio nei viaggi aerei: sono queste le principali lamentale segnalate dai cittadini nel settore dei trasporti.
È quanto emerge dal XV Rapporto PIT Servizi “RAPPORTO PIT SERVIZI SULLA STRADA DEL CONSUMATTORE: DA SPETTATORE A PROTAGONISTA” presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva, sulla base di 9.279 segnalazioni riferite ai seguenti ambiti: energia e ambiente, telecomunicazioni e servizi postali, servizi bancari e servizi assicurativi, mobilità e trasporti, pubblica amministrazione e beni e contratti.
Nel settore dei trasporti (8,7% delle 9.279 segnalazioni complessive), le maggiori criticità si registrano nel trasporto aereo che continua ad occupare il primo posto in termini di criticità, con un dato percentuale pari al 35,6%, in calo rispetto al 2013. Al secondo posto troviamo le segnalazione relative al trasporto ferroviario con una percentuale pari al 24,4% in lieve aumento rispetto al precedente anno. Il trasporto locale, invece, con una percentuale del 22,2% occupa il terzo posto e registra un lieve calo, di circa 4 punti percentuali. Il picco più evidente è registrato dal trasporto marittimo che passa da una percentuale del 9,2% del 2013, a una percentuale del 17,8% nel 2014.
Fonte: Cittadinanzattiva – Rapporto PiT Servizi 2015
Trasporto aereo: le principali criticità segnalate al PiT servizi di Cittadinanzattiva riguardano, come lo scorso anno, i ritardi dei voli, con una percentuale del 33,1%, occupano il secondo posto le segnalazioni sui rimborsi, con un incremento di 10 punti percentuali (13,3%). Lo smarrimento e danneggiamento dei bagagli, occupa, invece il terzo posto con una percentuale del 20%. Stabili, rispetto al precedente anno, restano le segnalazioni su cancellazione del volo (20%) e l’overbooking (7%). Stabile anche il dato sulle tariffe con una percentuale pari al 6,6%.
Trasporto Ferroviario: si registra un incremento, seppur non significativo, per le segnalazioni relative ai ritardi, che da una percentuale del 18,8% del 2013, arrivano a ricoprire una percentuale del 25,3%.
Lieve incremento anche per le segnalazioni che afferiscono alle sanzioni elevate ai passeggeri, che passano così da una percentuale del 18,8% a una percentuale del 19,2%. Il dato si riferisce alle multe effettuate da Trenitalia a bordo treno, nei confronti di passeggeri che, seppur provvisti di biglietto elettronico, in molti casi, non riescono a dimostrare la validità del biglietto emesso (a causa della mancata stampa del biglietto elettronico, ad esempio, o della mancata esibizione di documenti attestanti il diritto a sconti e agevolazioni tariffarie, etc.). Le lamentele sulla carenza del servizio, mostrano un leggero decremento (9,7%) rispetto al precedente anno (12,5%), diminuiscono quasi del 50%, le segnalazioni relative alle barriere architettoniche (3,7%), che mantengono l’ultimo posto in classifica in termini di criticità segnalate.
Trasporto pubblico locale: (Tpl): crescono in particolare le denunce relative alla scarsa regolarità delle corse (47%) e alle precarie condizioni igieniche dei mezzi(23%), a seguire i problemi sulle corse poco frequenti (14%), a causa dei continui scioperi. In calo le segnalazioni relative alle multe (5%).
Per incentivare il trasporto pubblico locale, Cittadinanzattiva propone di lavorare ad urgente Piano per la mobilità locale, che metta al centro del dibattito gli spostamenti urbani e quelli pendolari a corto e medio raggio, un Piano dotato di obiettivi stringenti di riduzione delle emissioni inquinanti, dei gas serra, del rumore, del consumo di suolo e per l’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche finanziarie ed ambientali.
Trasporto marittimo: Il trasporto marittimo con una percentuale pari al 17,8%, rispecchia
sostanzialmente il fenomeno del fallimento della GoInSardinia che, la scorsa estate, ha coinvolto circa 2000 turisti al porto di Olbia, registrando ritardi nelle partenze e traghetti cancellati, sulla tratta Olbia-Livorno-Olbia.
“Cittadinanzattiva chiede di costruire un progetto ambizioso di mobilità sostenibile che non si può individuare in un’unica soluzione. Serve una progettualità complessiva, che consenta di praticare politiche coordinate ai diversi livelli, e per questo è sempre più urgente lavorare ad un Piano Nazionale per la mobilità locale, che metta al centro del dibattito gli spostamenti urbani e quelli pendolari a corto e medio raggio, un Piano dotato di obiettivi stringenti di riduzione delle emissioni inquinanti, dei gas serra, come della riduzione del traffico superfluo, della sicurezza stradale e dell’accessibilità per tutti. La prima forma di accessibilità parte da una maggiore informazione sui diritti dei passeggeri, sulle forme di tutele e sulle nuove forme di mobilità”, afferma Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva.