Domani 2 febbraio nel corso della programmata Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome le Regioni dovranno decidere come garantire il loro contributo alla finanza pubblica per il 2017, previsto dalla Legge di Stabilità 2016 e dall'Intesa Stato-Regioni di febbraio 2016, ma sembrerebbero ancora mancare all'appello circa 420 milioni di euro. Il rischio concreto è che si decida di prenderli ancora una volta dalle risorse per il SSN, tagliando nuovamente il Fondo Sanitario Nazionale.
"Chiediamo a tutte le Regioni e al Governo di scongiurare questa possibilità, poiché togliere 420 milioni al SSN, vuol dire praticamente mandare in soffitta i nuovi LEA prima ancora della loro registrazione alla Corte dei Conti e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale O che alla prima revisione prevista per il 28 febbraio ci sia una riduzione delle prestazioni che saranno garantite ai cittadini". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
"Confidiamo nel Governo e nelle Regioni", ha quindi concluso Aceti, "affinchè facciano fronte comune per investire nel SSN bene comune, conquista irrinunciabile per i cittadini e strumento per garantire la democrazia nel nostro Paese"
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