Cittadinanzattiva su manovra finanziaria 2012: si torni indietro o nei prossimi anni non avremo alcuna garanzia sui Livelli Essenziali di Assistenza
Per la prima volta dal 2006, il SSN avrà nel 2013 un finanziamento inferiore in valore assoluto rispetto all'anno precedente e di fatto inferiore al valore dell'inflazione: si passerà dai 107.880 milioni di euro del 2012 ai 107.424 del 2013. È quanto si evince dal documento delle Regioni sulla manovra finanziaria del 2012, come evidenziato da Cittadinanzattiva, attraverso le due reti del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e del Tribunale per i diritti del malato.
"Una batosta, che di fatto nel 2013 impedirà l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Se la strada che si ha in testa è quella di offrire meno prestazioni sanitarie o aumentare ancora di più ticket e maxi aliquote, diciamo chiaramente NO e chiediamo con forza di conoscere cosa il Governo abbia in mente per garantire i LEA.
Se a ciò aggiungiamo l'ulteriore taglio al SSN previsto dal ddl di stabilità e pari a 1,6 miliardi di euro, lo scenario ci preoccupa ancora di più: anche nel 2014 il SSN potrà contare, in valori assoluti, su minori risorse rispetto al 2012.
Venga fatto subito un passo indietro rispetto all'ulteriore taglio al SSN previsto dal ddl di stabilità, recuperando le risorse che servono da altri settori come quello della difesa. Le famiglie, in particolare quelle con familiari anziani malati cronici, ormai sono allo stremo e non sono in grado di sostenere altri contraccolpi".
Finanziamento SSN anni 2012-2014
2012 (mln euro) |
2013 (mln euro) |
2014 (mln euro) |
|
FSN (tagli Spending Review) |
107.880 |
107.424 |
108.716 |
FSN (tagli Spending Review + taglio ddl stabilità) |
107.880 |
106.824 |
107.716 |
Fonte: CnAMC–Cittadinanzattiva su dati Conferenza delle Regioni. “Dossier di documentazione. La sanità nelle manovre finanziarie 2012”
Cittadinanzattiva aderirà alle manifestazioni nazionali del 27 ottobre "Diritto alla cura, diritto a curare" e del 31 ottobre "Cresce il Welfare, cresce l'Italia".