Presentato il rapporto “L’Italia del Riciclo 2016”, realizzato da FISE Unire, l'associazione che rappresenta le aziende del recupero rifiuti, e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Il rapporto, che analizza "lo sviluppo dell’industria del riciclo, filiera per filiera, e il suo ruolo strategico nell’economia circolare”, quest'anno lascia trasparire dati positivi in "quasi" tutte le filiere: aumentano le raccolte di carta, legno, plastica, alluminio, vetro e organico, mentre appare in controtendenza quella dell'acciaio.
Nell'anno di riferimento dello studio, il 2015, in Italia più di 15 milioni di tonnellate di rifiuti di carta, vetro, plastica, legno e organico sono stati lavorati per ricavarne ben 10,6 milioni di tonnellate di materie prime seconde, tornando dunque nel ciclo produttivo. Si è trattato di rifiuti provenienti sia da raccolte urbane che da filiere speciali e industriali: un flusso in crescita rispetto al rapporto precedente in una percentuale stimata al 2%.