A Trieste, caserme, fabbriche, magazzini, scuole e discoteche ma anche alberghi diventano fino al 5 febbraio musei a cielo aperto.
Inaugurata al centro commerciale Montedoro di Muggia la mostra "Triesteabbandonata, si tratta di un progetto che da un anno e mezzo ha l’obiettivo di mappare principalmente a Trieste, ma anche in Friuli Venezia Giulia e fuori regione, beni abbandonati e dimenticati, riscoprendone la storia attraverso foto, documenti e video.
Il viaggio di #Triesteabbandonata tocca quindi tanti siti simbolo un tempo di attività produttive della regione, come l’inceneritore.
Si passerà anche attraverso luoghi di aggregazione come il bar Charlie, ridotto a un rudere, il circolo Pisoni, ormai semi distrutto, così come il Teatro Filodrammatico, e ancora ci sarà una tappa a Bibione, in un’enorme discoteca bruciata e lasciata al suo destino, e anche a Grado, tra alberghi chiusi e piscine dimenticate