Legambiente ha pubblicato online il sesto rapporto "Animali in città", uno studio dettagliato sui servizi offerti dalle amministrazioni locali ai cittadini, relativamente alla convivenza con gli animali domestici d'affezione, principalmente cani e gatti, e con quelli selvatici con cui vengono in contatto. Il rapporto nazionale analizza la disponibilità di canili e gattili, personale, sportelli di informazione, aree cani, veterinari, anagrafe, interventi emergenziali e gestione delle criticità, presenza sul territorio, gradimento dell'utenza e altre "performance" che sono in carico alle amministrazioni locali, soprattutto comunali, e alle ASL.
Il quadro che ne esce non è dei migliori. Secondo la scala di valutazione di Legambiente, solo il 12% delle amministrazioni comunali raggiunge la sufficienza nella prestazione dei servizi, totalizzando un punteggio almeno pari a 30 su 102: si tratta di 132 città su 1007. Appena 22 città ottengono una valutazione "buona" e solo 3 comuni superano i 50 punti guadagnando un "ottimo": sono Terni, Peschiera Borromeo e Formigine.