La manovra di Telecom avrà un impatto diretto su tutti gli utenti che attualmente hanno attivo un contratto di telefonia fissa con la compagnia telefonica, dunque parliamo di milioni di consumatori che saranno coinvolti in questo passaggio. Infatti, dal prossimo 1 maggio 2015, Telecom sparirà dal mercato come fornitore di telefonia fissa e Tim diventerà l'unico riferimento per gli utenti, non solo di telefonia mobile e internet ma anche per la telefonia fissa. Come dichiarato da Telecom, verranno disattivati quasi tutti i piani tariffari esistenti.
Nelle scorse settimane, Cittadinanzattiva ha presentato le proprie osservazioni ad Agcom, in particolare all’Autorità e alla stessa compagnia telefonica è stata chiesta la massima vigilanza affinché tutta la manovra sia improntata ad una piena trasparenza in ogni fase delle operazioni che saranno poste in essere. A seguito delle verifiche effettuate, l’AGCOM ha riscontrato alcune criticità in relazione a due profili di tutela previsti dalla normativa: l’esaustiva e trasparente informazione resa alla clientela, anche al fine di garantire un corretto esercizio del diritto di recesso, e la tutela del diritto di scelta per gli utenti che utilizzano il c.d. servizio universale, in sostanza quei clienti che hanno attivo il servizio di connessione alla rete di comunicazione pubblica in postazione fissa (accesso alla linea RTG) e che non hanno attivato in passato offerte tariffarie aggiuntive rispetto a tale servizio. Leggi le novità e i consigli utili per i consumatori