Grazie ai sindaci, che hanno contenuto l’invasione del gioco d’azzardo nei quartieri, i cittadini di tanti comuni hanno cominciato a moderare lo spreco di denaro in scommesse, slot machine e lotterie varie.
Adesso però la Federazione italiana tabaccai (FIT) li denuncia alla Corte dei Conti. Gli amministratori pertanto dovrebbero “risarcire” di tasca loro lo Stato, poiché gli hanno fatto incassare qualcosa in meno. Dice la FIT che rallentando, anche di poco, il ritmo dei giochi, si crea un danno.
Ma sta andando proprio così? Continua a leggere