Una relazione pubblicata dalla Commissione Europea evidenzia un importante incremento delle donazioni di organi e dei trapianti nell'UE durante il piano d'azione 2009-2015.
Fra gli altri successi, il piano d'azione si è tradotto nella nomina dei coordinatori locali per le donazioni da donatori deceduti e all'istituzione dei registri per monitorare lo stato di salute dei donatori in vita. La Commissione e le autorità nazionali continuano a sfruttare questo impulso, grazie alle azioni finanziate dall'UE, in particolare relativamente alla sensibilizzazione e al miglioramento delle opzioni di trapianto.
Vytenis Andriukaitis, Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: "La notizia che migliaia di nuovi pazienti nell'UE abbiano beneficiato di un dono di organi che salva e trasforma la vita mi scalda il cuore. Per queste persone, le loro famiglie e i loro amici significa tutto. Il contribuito è innanzitutto dei donatori, ma anche delle autorità sanitarie nazionali e dei professionisti della salute. Mi rallegro inoltre del fatto che la Commissione sia stata in grado di svolgere un ruolo che conferisce un valore aggiunto al piano d'azione dell'UE che stabilisce un insieme di regole e un'agenda comune, con azioni prioritarie chiaramente definite per incrementare il tasso di trapianti in tutti i paesi dell'UE."
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