In Calabria, ben 90 comuni risultano sotto procedura di infrazione dell'Unione Europea perché non hanno adeguati sistemi fognari, non garantiscono un efficace sistema di depurazione o non tengono in considerazione il dimensionamento degli impianti e delle variazioni di carico legate ai flussi turistici, soprattutto nei mesi estivi. Lo rileva il rapporto 'Depurazione in Calabria: Tempo (quasi) scaduto" realizzato da tre organizzazioni di tutela dei diritti italiane: Legambiente, Cittadinanzattiva e Unione nazionale dei consumatori. Scarica il documento