I numeri parlano chiaro: almeno 950.000 le unità immobiliari affittate a canoni neri, 5 miliardi di euro non dichiarati e una evasione di 1,5 miliardi di Irpef da parte di proprietari “furbetti”. Per non parlare di quello che avviene a discapito degli studenti fuori sede: solo nella Capitale si calcola che circa 30 mila appartamenti vengano affittati in nero.
Ma la recente sentenza della Corte Costituzionale arriva a tutelare gli inquilini che denunciano le irregolarità negli affitti: se il proprietario non registra il contratto, infatti, questo sarà da considerarsi nullo e l'inquilino, entro sei mesi dalla riconsegna dell'immobile locato, potrà richiedere la restituzione delle somme indebitamente versate. Leggi di più su www.romatoday.it