In Italia le donne rappresentano circa il 4% della popolazione detenuta distribuita in 55 istituti penitenziari (2.448 su 57.661 in totale) con una percentuale di circa il 37% di straniere. Nel mese prima di entrare in carcere dal 30% al 60% delle donne fa uso di sostanze stupefacenti, rispetto al 10% – 45% degli uomini e si registra come elevato fattore di rischio, in aumento, per l’acquisizione dell’infezione da Hiv.
Quella sulle donne in carcere è un’importante riflessione per sottolineare la necessità di riservare a HIV-AIDS, in Italia e nel mondo, l’attenzione e gli interventi necessari. Leggi di più su www.agenpress.it