La Casa internazionale delle donne di Roma, a Trastevere, è sotto sfratto: il consorzio che la gestisce ha ricevuto infatti dal comune una richiesta di pagamento per circa 800 mila euro di mensilità di affitto non pagate. Un luogo divenuto un simbolo e che, da oltre trent’anni, rappresenta un punto di riferimento delle donne italiane e straniere e del femminismo internazionale; la Casa è da tutti apprezzata e riconosciuta per la sua capacità di autogestione e per avere mantenuto in ottimo stato un bene pubblico frequentato annualmente da oltre 30.000 persone, offrendo servizi sociali e culturali e svolgendo attività di formazione ed informazione per le donne.
Tutto questo è il frutto del lavoro volontario e dell’impegno quotidiano e gratuito di centinaia di donne e di decine di associazioni.