L’Associazione Antigone, per la quarta volta, scatta una fotografia della realtà carceraria degli istituti penitenziari minorili, dove risultano reclusi ben 452 ragazzi, il 42% minorenni. In questi numeri ci sono sempre le stesse persone: gli stranieri, i ragazzi più marginali del sud Italia, tutti coloro per i quali la fragilità sociale e l’assenza di legami sul territorio rende difficile trovare percorsi alternativi alla detenzione.
Per questo il messaggio che il Rapporto “Guardiamo oltre” vuole lanciare è ben comprensibile: si può fare di più e di meglio e, dunque, cancellare ogni forma di selezione sociale nella giustizia minorile per costruire un ordinamento penitenziario organico specifico per i minori detenuti, che non possono essere gestiti con le stesse regole degli adulti.
Approfondisci e scarica il Rapporto.