La mediazione obbligatoria non viola il diritto di agire in giudizio per la difesa dei propri diritti e interessi legittimi ma anzi introduce un ulteriore strumento di tutela necessario. Pertanto, il comportamento della parte che non si presenta in mediazione costituisce frode alla legge, perché posto volontariamente in violazione di una norma imperativa a tutela del giusto. Questi i punti cardini della recente sentenza emessa dal Tribunale di Siena. Leggi il testo della pronuncia