Ieri, 16 gennaio 2017, la Corte d’Appello di Torino ha confermato che il diniego di iscrizione della testata ‘Prospettive Altre’, fondata da Ansi (Associazione Nazionale Stampa Interculturale) e dall’ong Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti), è discriminatorio. Il rifiuto era stato motivato con il fatto che una giornalista figlia di genitori peruviani, cresciuta a Genova e iscritta all’Ordine della Liguria, non avrebbe potuto ricoprire il ruolo di direttrice della testata, proprio a causa della cittadinanza – all’epoca del diniego, la giornalista era cittadina peruviana.
Una decisione del Tribunale di Torino e del Ministero di Giustizia, contro cui Ansi e Asgi (Associazione Studi giuridici immigrazione) avevano presentato ricorso. Ma finalmente la Corte d’Appello di Torino ha confermato il carattere discriminatorio alla base del diniego e ha dunque dato il via libera alla registrazione della testata “Prospettive altre“. Continua a leggere su www.cronachediordinariorazzismo.org