Si è svolto a Roma il “Carnevale della cittadinanza”, una giornata all’insegna dell’allegria per attirare l’attenzione su un tema su cui però non c’è nulla da scherzare: la legge che riforma il diritto alla cittadinanza, ferma al Senato da ben 450 giorni, in attesa di essere discussa. Alla manifestazione hanno partecipato tantissimi bambini, associazioni e parlamentari per dare voce ad uno slogan comune: “Non si può più aspettare, non si può fare questo gioco sulla pelle dei bambini”.
La speranza è che questo messaggio chiaro possa arrivare al Governo perché si decida a far diventare legge il Ddl sullo Ius soli che, se approvato, riconoscerebbe la cittadinanza agli stranieri nati o cresciuti nel nostro Paese.