"Bene Veneto ed Emilia Romagna perché si pongono il problema di come fare arrivare nuove cure ai cittadini e perché stanno programmando economicamente come rendere possibile questa innovazione. Male le altre perché vuol dire che potrebbe trascorrere ancora molto tempo prima che i cittadini tocchino le novità con mano.
Chiediamo un intervento deciso da parte del Ministero della Salute e del Governo ". Così all'ANSA Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, in merito al recepimento, da parte di due sole regioni italiane, del decreto che aggiorna i Livelli essenziali di assistenza (Lea).