Le rilevazioni sono state effettuate da Greenpeace a Roma in due settimane con lo scopo di monitorare i livelli di smog davanti a dieci scuole, per lo più elementari.
L’esperimento, mirato a mostrare l’alta concentrazione di biossido d’azoto proprio laddove migliaia di alunni studiano quotidianamente, racconta una Capitale dove nessuna zona monitorata, dal Vaticano a Monteverde sino ai Parioli, sembra salvarsi.
I dati sono relativi solo ad alcune aree di Roma ma rappresentano comunque un campanello d’allarme importante.
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