Troppo caldo o troppo freddo. Solo il 63% degli studenti interpellati da Skuola.net sono soddisfatti della temperatura in classe. Gli altri si lamentano: o troppo caldo o troppo freddo. Con i relativi disagi. In tutta Italia casi di cronaca parlano di scioperi e autogestioni per questo motivo.
Ma come si organizzano i ragazzi per combattere il freddo? Negli ultimi tempi stanno circolando sui social network le foto di studenti nelle condizioni più disparate (e forse anche disperate). E le pagine dei giornali locali si stanno riempiendo di notizie bizzarre che testimoniano scene di quotidiana lotta al freddo.
A Torino, ad esempio, gli alunni di un liceo hanno messo in scena una singolare protesta: arrivati a scuola con plaid, coperte, sciarpe e cappelli si sono rifiutati di entrare in classe rimanendo nei corridoi. Una ‘rivolta silenziosa’ per far accendere i caloriferi più ore al giorno. A Termoli (Molise) e Brescia, invece, gli alunni di due istituti hanno deciso di scioperare contro le temperature polari delle aule, rimanendo fuori dagli edifici finché non verrà ripristinato il riscaldamento.
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