Il 30 novembre si è conclusa la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Cittadinanzattiva è scesa nelle piazze italiane con ben 130 appuntamenti dal nord al sud del paese, isole comprese e altre iniziative sono previste per il mese di dicembre.
Attraverso iniziative simboliche di pulizia di strade e piazze, l'allestimento di desk informativi nei centri città, l'apertura straordinaria dei nostri centri di tutela, è stato possibile non solo fornire informazioni ai cittadini su come è organizzato il servizio di gestione dei rifiuti ma principalmente promuovere indicazioni basilari per esercitare, in modo concreto, i propri diritti attraverso i 5 consigli di Cittadinanzattiva per contribuire a tenere pulita la città. Abbiamo chiesto ai cittadini di impegnarsi in prima linea sul tema dei rifiuti conoscendo i propri diritti, battendosi per farli rispettare e, d'altro canto, assumendosi le responsabilità che derivano dal loro esercizio. Abbiamo chiesto alle istituzioni di coinvolgere il cittadino nella definizione e valutazione del servizio, tenendone nel giusto conto il punto di vista.
Proprio a questo proposito, per rilevare criticità e, principalmente, raccogliere proposte di miglioramento, abbiamo lanciato una consultazione civica sulla gestione dei rifiuti aperta a tutti coloro che vorranno offrire il proprio contributo (partecipa QUI).
Circa l'attuale gestione del servizio di rifiuti, si forniscono alcune indicazioni di quanto emerso dal nostro ultimo dossier rifiuti. Ciò che emerge è che purtroppo i consumatori italiani continuano ancora a subire, principalmente dal punto di vista dei costi, una gestione non armonizzata del servizio, la mancanza di adeguate forme di tutela e soprattutto un mancato miglioramento della qualità del servizio stesso. Le tariffe continuano ad aumentare arrivando ad un importo medio nazionale di €290, con notevoli differenze territoriali (la più alta pagata a Cagliari, con 533€, la più bassa a Cremona, con 137€, ed incrementi record come nel caso di Enna, +47%).
È nell'ottica di migliorare la gestione del servizio, con una corrispondente riduzione della tariffa applicata, che continuiamo a chiedere, da 6 anni ormai, l'applicazione del comma 461, art.2 legge finanziaria del 2008, che prevede il coinvolgimento degli utenti nella valutazione e nella definizione del servizio,il coinvolgimento nella governance di un processo estremamente complesso, in cui il cambiamento culturale ci potrà essere soltanto con l'attivazione di tutti i soggetti: cittadini, aziende ed istituzioni.Maggiori informazioni sulle attività messe in campo in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e i prossimi appuntamenti sono disponibili QUI. Le attività messe in campo nel corso della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rientrano nel quadro del progetto Consumatori in Rete ,finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
