"Immagini inaccettabili che richiamano alla mente non una struttura del nostro Servizio Sanitario Nazionale ma un ospedale da campo, con condizioni disumane per cittadini e operatori sanitari. Ad essere calpestati sono innanzitutto i diritti delle persone malate, come quello alla dignità personale, alla riservatezza e alla sicurezza". Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, sulla vicenda dei pazienti sdraiati per terra su coperte nel Pronto Soccorso di Nola. “Il rischio è che a breve ci chiedano di portare il letto da casa”.
Per migliorare il servizio servirebbe che ogni struttura si dotasse di un Piano di gestione del sovraffollamento e che il pronto soccorso sia dotato adeguatamente di personale che oggi fa i conti, invece, col blocco del turnover.
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