Si è tenuta il 30 settembre, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza stampa per istituzionalizzare la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva da 13 anni.
Alla stessa hanno partecipato i parlamentari Umberto D'Ottavio e Davide Mattiello, (Pd), Sabrina Bono Capo Dipartimento del MIUR, Cinzia Caggiano madre di Vito Scafidi, Adriana Bizzarri di Cittadinanzattiva e Paolo Pascucci della fondazione Benvenuti in Italia.
Il 1 ottobre la riunione dell'Osservatorio nazionale sull'edilizia scolastica, con la partecipazione di Cittadinanzattiva e Legambiente
Leggi l'intervento di Adriana Bizzarri
Ecco il lancio dell'agenzia Ansa:
Scuola: pdl per Giornata sicurezza;Miur,accogliamo richiesta Proposto il 22/11 in ricordo Vito Scafidi e altri morti bianche
(ANSA) - ROMA, 30 SET - Celebrare il 22 novembre - giorno in cui nel 2008 in un'aula del liceo Darwin di Rivoli in seguito al crollo del controsoffitto perse la vita Vito Scafidi - la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Lo suggerisce la proposta di legge (n. 2758) firmata da 36 deputati (del Pd ma non solo) presentata oggi, in una conferenza stampa, alla Camera, dai parlamentari Umberto D'Ottavio e Davide Mattiello (Pd), Cinzia Caggiano Scafidi madre di Vito Scafidi, Adriana Bizzarri di Cittadinanzattiva e Paolo Pascucci della fondazione Benvenuti in Italia.
Una proposta che appena lanciata ha già raggiunto il traguardo visto che il Governo - ha spiegato il capo dipartimento del Miur Sabrina Bona presente all'incontro - ha scelto di accoglierla (la richiesta verrà formalizzata domani in occasione della seduta dell'Osservatorio per l'edilizia scolastica). E ha deciso anche di indire un concorso di idee per le scuole perché "vogliamo - ha spiegato la dirigente ministeriale - che il logo della giornata sia ideato dai ragazzi". La legge sulla "Buona Scuola" istituisce la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole e delega al governo l'individuazione di una data e dunque la proposta avanzata oggi potrebbe essere inserita in un decreto attuativo della legge 107 di prossima emanazione.
"Le ragioni del nostro impegno politico - ha spiegato Mattiello - stanno nella memoria di Vito ma anche degli angeli di San Giuliano e dei giovani della Casa dello Studente dell'Aquila. Tutte tragedie che hanno un comune denominatore: la fatalità ha incrociato comportamenti non adeguati". "Abbiamo scelto questa data - ha aggiunto D'Ottavio - perché il 22 novembre ha rappresentato uno spartiacque. La cultura della sicurezza è cambiata anche grazie alla magistratura". "Chiediamo che la giornata sia intitolata - ha dichiarato Adriana Bizzari - a tutte le vittime della scuola italiana e che venga costituita una sorta di cabina di regia per individuare un piano nazionale e annuale delle attività". Il tutto con un unico scopo: far attecchire la cultura della sicurezza, a cominciare dalle giovani generazioni. Perché - non si stancherà mai di ripetere la mamma di Vito - "non si può morire a scuola, la scuola è vita".(ANSA).