A tutti, almeno una volta nella vita sarà capitato di ricevere telefonate indesiderate a scopo commerciale per la vendita di un servizio o di un prodotto.
Nonostante esista il registro unico delle opposizioni che consente al cittadino di opporsi alle chiamate di telemarketing, le chiamate promozionali continuano a persistere. Per questo motivo, l’Autorità Garante per la protezione dei dati (GPDP) ha istituito un nuovo portale telematico per la segnalazione di telefonate a scopo commerciale.
Il Registro Unico delle Opposizioni (RPO) è un servizio pubblico e gratuito italiano, progettato dal Ministero dello sviluppo economico che consente al cittadino di opporsi all’utilizzo del proprio numero telefonico, fisso o di cellulare e dell'indirizzo postale presente negli elenchi pubblici per finalità pubblicitarie e ricerche di mercato.
L’iscrizione al RPO annulla anche i consensi precedentemente rilasciati per finalità promozionali come ad esempio, campagne promozionali, attivazione di tessere per la raccolta punti, adesione a scontistica ecc. Non annulla però quei consensi che saranno autorizzati dopo l’iscrizione e quelli con i soggetti con cui si ha un contratto (per esempio i gestori delle utenze).
Come iscriversi al registro unico delle opposizioni? Ci sono tre diverse modalità:
- Email – È necessario compilare l’apposito form sul sito del RPO e inviarlo per email a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Web – Accedere alla funzione iscriviti della pagina web RPO e autenticarsi
- Telefono – Chiamare 800 957 766 (utenze fisse) 06 42986411 (cellulari)
Il registro poi deve essere consultato anche dall’operatore che svolge telemarketing in modo da non effettuare chiamate promozionali indesiderate. Se le imprese che svolgono attività di telemarketing non rispettano questo requisito, il Garante può applicare delle sanzioni amministrative in quanto la violazione è disciplinata dal Codice in materia dei dati personali e dal Regolamento Generale sulla protezione dei dati.
Se nonostante l’iscrizione al registro si ricevono ancora telefonate, novità di questi giorni è che il cittadino può segnalare le chiamate ricevute attraverso il portale telematico istituito dall’ Autorità Garante per la protezione dei dati (GPDP). Questo nuovo strumento vuole essere un ulteriore supporto per contrastare il fenomeno delle comunicazioni indesiderate.
Ora, infatti, è possibile segnalare chiamate promozionali sia provenienti da sistemi automatizzati (voce preregistrata) sia telefonate che provengono da un operatore di un call center. Il cittadino deve andare sul sito del Garante della Privacy, al seguente link( https://servizi.gpdp.it/diritti/s/compilazione-tel-indesiderate):e compilare l’apposito modulo inserendo i propri dati. Inoltre, nel modulo di segnalazione delle telefonate, l'Autorità raccomanda di inserire informazioni precise affinché la segnalazione abbia effetto. Ad esempio è importante descrivere l'utenza interessata, la data e l'ora di ricezione, il numero di chiamate e il titolare del trattamento. Non saranno prese in carico, invece, segnalazioni che non riguardano l'ambito lavorativo di GPDP come ad esempio pratiche commerciali scorrette e/o truffe.
Per informazioni o tutela, su luce, gas acqua, telefonia e internet, servizi bancari e finanziari, Cittadinanzattiva ha messo a disposizione uno sportello telefonico nazionale attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17, al n. 0636718040 oppure contattare il personale alla seguente email:
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