In Colombia, Cittadinanzattiva opera a due livelli, locale e nazionale.
a. Livello locale
A livello locale, che è partito per primo, l'intento è quello di promuovere un rafforzamento della componente di partecipazione nelle città di Pasto e Cartagena attraverso l'empowerment e l'attivazione dei cittadini, focalizzati sulla vigilanza civica della prestazione dei servizi pubblici, pratica denominata in Colombia "Control Social". L'azione si concentra nei settori della sanità ed in quello che in Colombia é definito il campo dei "Servizi Pubblici Domiciliari" che include acqua, elettricità, gas, telefonia fissa e fognature.
Attraverso l'apertura di sportelli informativi e di raccolta di segnalazioni, gestiti da cittadini adeguatamente formati, si cerca di raccogliere e sistematizzare per la prima volta in Colombia una informazione indipendente sul funzionamento dei servizi pubblici proveniente da una fonte primaria: gli utenti stessi dei servizi.
Le due città coinvolte, Pasto e Cartagena, distano circa 2500 Km l'una dall'altra, e presentano caratteristiche completamente differenti. L'idea alla base di questa scelta nasce da due elementi: da un lato la disponibilità dei due governi locali a sostenere fattivamente la implementazione del progetto nei loro territori; dall'altro l'evidente differenza del contesto dei due territori che permette di avere spunti differenti sulle modalità di implementazione della partecipazione civica.
Quest'ultimo elemento è particolarmente importante per poter produrre un modello che sia possibile adattare alle numerose realtà colombiane così come ad altri paesi che attraverso l'iniziativa ART fossero interessati a sperimentare l'iniziativa.
b. Livello nazionale
A Bogotà il progetto ha la sua sede nazionale dalla quale si coordinano le attività nei due territori coinvolti, Pasto e Cartagena, si promuove l'intervento e la cooperazione degli esperti di Cittadinanzattiva, si gestisce la ricaduta delle attività nel contesto politico nazionale.
Il livello nazionale si sviluppa a seguito del lavoro locale. Con l'aiuto dell'informazione raccolta sulle problematiche emergenti e con lo studio di casi specifici, anche di rilievo legale, nonché di disfunzioni, mancato accesso ed eventuali abusi compiuti, si vogliono sostenere proposte per il governo nazionale per il miglioramento delle condizioni imposte dalle leggi vigenti nei due settori della sanità e dei servizi pubblici "domiciliari".
Operativamente, sono pertanto due le direttrici mediante le quali si vuole sviluppare il progetto. Anzitutto, l'informazione e la tutela del cittadino, sia attraverso sportelli di ascolto e di assistenza, nei quali collaborano anche studenti dell'ultimo anno di giurisprudenza, sia una intensa campagna di comunicazione sui diritti, per facilitare l'accesso dei cittadini ai nostri sportelli. In seconda battuta, la promozione di una Carta dei diritti del cittadino nei servizi pubblici e nella salute, da realizzarsi mediante l'attività di ascolto degli utenti e la consulenza di esperti delle Università.