La Colombia è un paese difficile, che nel secolo scorso ha attraversato un lungo periodo di guerra civile; dagli anni '70 è divenuto in crescendo ostaggio del narcotraffico, che ha rappresentato un fattore fortemente destabilizzante per l'equilibrio politico del paese. Il conflitto tra la guerriglia armata, l'esercito regolare e la struttura paramilitare, che ha raggiunto l'apice a metà degli anni novanta, ha lasciato una scia di morti che fa parte della memoria storica recente di un paese dove le violazioni dei diritti umani sono ancora in corso in buona parte del territorio, le forze armate irregolari continuano ad operare e l'azione del Governo é veramente efficace solo nei centri urbani.
La Colombia é anche e sopratutto un paese meraviglioso che offre la biodiversità più alta dell'America Latina. Nella sua estensione che corrisponde a circa 3 volte l'Italia incontriamo 3 catene andine, costa caraibica, costa pacifica e selva amazzonica, con tutta una scala di microclimi che cambiano in spazi brevissimi e dove le 4 stagioni convivono durante tutto l'anno.
A tanta varietà geografica corrisponde senza dubbio una varietà nella popolazione dove troviamo neri di origine africana, bianchi di antenati europei, popolazioni andine e più di 100 razze indigene, etnie queste che nel corso della storia del paese si sono mischiate tra loro dando origine ad un'infinità di combinazioni affascinanti.
Per saperne di più sul contesto colombiano, anche da un punto di vista economico e di sviluppo del Paese, consulta i seguenti documenti, nei quali si fa menzione dell'attivirà di Cittadinanzattiva:
-
"Informe al Congreso 2008–2009. Gestión del Sector de Planeación Nacional", a cura del Departamento Nacional de Planeación (luglio 2009).
-
“Desarrollo regional, globalización y competitividad” curato dell’Universidad Industrial de Santander (marzo 2008).
Per saperne di più sugli istituti di partecipazione civica previsti dalla legislazione nazionale e funzionali alla realizzazione del progetto, consulta i seguenti documenti:
Cartoline da Pasto e Cartagena
- La città di Pasto riposa sulle pendici di un vulcano ancora attivo, il Galeras, che nella cultura andina - molto radicata nella regione - rappresenta il guardiano magico che veglia sugli abitanti della città. É situata nell'estremo sud del Paese, quasi al confine con l'Ecuador, sulla cordigliera andina orientale a 2700 metri s.l.m.A Pasto esiste una forte cultura della partecipazione, radicata negli anni dai governi locali, che ha costituito la base perfetta per iniziare la fase esecutiva del progetto che si è concentrata nel settore dei servizi pubblici domiciliari. A Pasto è presente un referente locale stabile del progetto che lavora direttamente dalla sede locale del programma ART.
- "La Heroica", come viene chiamata Cartagena dai suoi numerosi estimatori nel mondo, é considerata una delle perle del "Caribe" insieme con La Habana e Veracruz. Con i suoi 30° piú o meno stabili nel corso dell'anno é una delle località turistiche piú conosciute del Sudamerica. Questo però nasconde ai piú le condizioni di estrema povertà in cui versa la maggioranza della popolazione, quasi totalmente di colore, che vive nei quartieri marginali di una città che conta un milione di abitanti e che si estende per una larga superficie lontano dal mare.